28 novembre 2006




vi chiederete chi sia quest'uomo....vi do un aiutino...è entrato in tutti noi al terzo anno...sia a chi ne ricercava le opere...sia a chi le acquisiva involontariamente...
il suo nome è Gustave Dorè nato a Strasburgo il 6 gennaio 1832 e morto a Parigi il 23 gennaio 1883;E' considerato uno degli illustratori di libri più prolifici e di successo del tardo diciannovesimo secolo.In realtà sono le sue qualità di disegnatore, illustratore ed incisore che lo hanno reso celebre e famosissimo nel mondo, influenzando anche molti moderni registi e persino alcuni gruppi rock che hanno scelto sue incisioni per le loro copertine.Nel periodo trascorso a Parigi produceva settimanalmente caricature litografiche per il Journal pour rire e , nel medesimo tempo, diverse collezioni litografiche (1847-1854). Tra le sue opere più rilevanti l'illustrazione del Rabelais (1854), Contes drolatiques di Balzac (1855), "l'ebreo errante, di Eugène Sue (1856), i "racconti" di Charles Perrault (1862), "paradiso perduto" di Milton (1865),la Bibbia (1866), le "favole" di La Fontaine (1867), tutte incisioni in legno (xilografiche).Nel periodo di maggior attività il suo laboratorio occupava fino a quaranta incisori, complessivamente illustrando oltre novanta libri illustrati................ma adesso passiamo alle cose più interessanti...il motivo per qui tutti noi lo conosciamo....quest'uomo ha illustrato con incisioni la maggior parte di immagini riguardanti l'inferno di Dante...ma anche alcuni immagini dell'orlondo furioso...adesso metterò alcune suo opere...


vorrei sottolineare l'importanza di quest'immagine....rappresenta il giudizio di minosse nel quinto canto dell'inferno...e mi ha colpito così tanto che ho deciso pure di disegnarlo nel muro della mia stanza...e ancora si trova lì incompleto!!!!:)